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Marrazzo: solo una vittima

Piero Marrazzo

Un notizia che ha fatto discutere l’ intera penisola italiana è quella relativa alla scoperta dei rapporti tra l’ ex ministro della regione Lazio “Piero Marazzo” e alcuni transessuali. La vicenda è divenuta di dominio pubblico dopo la rapida diffusione di un video compromettente in cui veniva ripreso un trans , una sagoma simile a quella di Marrazzo e un tavolino su cui erano disposti, in un ordine che oserei definire perfetto, due strisce di cocaina, alcune banconote ed il tesserino del politico. Marrazzo dunque viene ricattato della diffusione del video, ed è costretto a rilasciare vari assegni dal valore totale i circa cinquantamila euro. I politici sono divisi, alcuni lo condannano alcuni lo difendono, però vorrei ricordare che in Italia è accettata qualsiasi tendenza sessuale e quindi Piero Marrazzo non ha commesso alcun reato; anzi è stata vittima di un inganno architettato da qualcuno che voleva le sue dimissioni. Molti hanno accusato Piero Marrazzo di non aver denunciato l’accaduto , di fronte a tali accuse sono rimasto indignato in quanto, con po’ di umanità, che evidentemente manca in Italia, si può comprendere che il politico non ha fatto ciò per timore di perdere l’ affetto dei propri cari.

 

La vicenda relativa ha Piero Marrazzo mi ha colpito particolarmente perché mi ha fatto comprendere la malignità di alcune persone che ci circondano, che per denaro o un posto in politica sono anche a distruggere famiglie e persone.

 

Traffico di droga

Nel 1983 la Guardia di finanza, nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo…». L’indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.

Falsa testimonianza sulla P2

La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d’appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel settembre 1988, infatti, in un processo per diffamazione da lui intentato contro alcuni giornalisti, Berlusconi aveva dichiarato al giudice:”Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo che è di poco anteriore allo scandalo”. Per questa dichiarazione Berlusconi viene processato per falsa testimonianza. Il dibattimento si conclude nel 1990: Berlusconi viene dichiarato colpevole, ma il reato è estinto per l’intervenuta amnistia del 1989.

Tangenti alla Guardia di finanza

Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società (Mondadori, Mediolanum, Videotime, Telepiù). In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l’assoluzione è concessa con formula dubitativa (comma 2 art. 530 cpp). La Cassazione, nell’ottobre 2001, conferma le condanne per i coimputati di Berlusconi Berruti, Sciascia, Nanocchio e Capone (dunque le tangenti sono state pagate), ma assolve Berlusconi per non aver commesso il fatto, seppur richiamando l’insufficienza di prove.

link: LEGGI TUTTI GLI ALTRI PROCESSI DI BERLUSCONI SU: WWW.SOCIETACIVILE.IT

Berlusconi e Cosentino

Berlusconi e Cosentino

Nicola Cosentino(sottosegretario all’Economia), probabile candidato del PDL alla giunta della regione Campania, è implicato in inchieste su camorra e rifiuti.

La procura di Napoli ha chiesto l’arresto di Nicola Cosentino. Cosentino è accusato di concorso ad associazione camorristica, nonostante questa pesante  accusa punta alla presidenza della regione Campania. Le accuse provengono da ben cinque pentiti della camorra.

Gaetano Vassallo, imprenditore camorrista, accusa  Cosentino di controllare  l’affare dei rifiuti gestito dai casalesi  tramite il consorzio Eco4.

Carmine Schiavone, cugino di Sandokan(Francesco Schiavone), afferma che Cosentino è in collaborazione con il clan dei casalesi dal 1982.

Questa notizia, non ha portato nessun scalpore ne in Campania ne in Italia. Colpa anche dei mezzi di informazione che non hanno evidenziato un problema talmente evidente. Avete la minima idea di cosa significhi dare la giunta della regione Campania ad un camorrista?

Berluskiller

Chi di noi non ha sentito parlare delle Brigate Rosse?

In televisione se ne è sempre parlato, basti pensare che qualche hanno fa il gruppo Mediaset dedicò addirittura una fiction, a questi terroristi. Non ci sarebbe niente di sbagliato in tutto questo, se non fosse per il fatto che il nostro regime sfrutta questa situazione per far accrescere il suo consenso popolare. Questo si deduce dal fatto che i giornalisti di Berlusconi scrivono solo degli atti di violenza commessi dai terroristi di sinistra, oltre a parlare del terrorismo delle B.R. dovrebbero informare i lettori anche per quanto riguarda i vari atti di oppressione che Berlusconi ha effettuato nell’arco della sua vita. Recentemente, abbiamo avuto un evidente esempio:

Matteo Mezzadri, giovane promessa del PD modenese, ha pubblicato sul suo profilo facebook questo messaggio: <<Ma santo cielo, possibile che nessuno sia in grado di ficcare una pallottola in testa a Berlusconi?>>. Certamente questo non è un comportamento corretto, infatti Mazzadri ha dovuto dimettersi. Comunque, si può comprendere che il caposezione del PD non andava veramente alla ricerca di un assassino per far uccidere il Presidente Del Consiglio, ha fatto una battuta molto stupida e di cattivo gusto che avrebbe potuto evitare di fare. Il Giornale di Feltri ha intitolato l’atricolo: “Quelli che vogliono uccidere Berlusconi”. Perché non parliamo

ultimora20091022

di quelli che hanno rischiato realmente di rimetterci le penne?

Nel 1994 Edoardo Pizzotti, dirigente Publitalia, viene licenziato in tronco perché no vuole coprire le false fatture di Dell’Utri. Dopo essere stato licenziato, Publitalia continua a perseguitarlo con telefonate minatorie che dai tabulati si vede chiaramente che provengono dalla sede di Publitalia.L’anno seguente Pizzotti viene chiamato dal tribunale di Torino a testimoniare contro Dell’Utri, poche ore dopo nel centro di Milano viene fermato da due napoletani che gli dicono: “Guarda che ti facciamo scoppiare la testa”.

Nel Luglio 1995 Stefania Ariosto trasmette informazioni a Ilda Bocassini per quanto riguarda i giudici comprati da Previti con i soldi di Berlusconi. La notizia rimane segreta per 7 mesi. La vigilia di Natale Stefania Ariosto riceve un pacco con un coniglio sgozzato pieno di sangue, accanto al coniglio c’era un biglietto di auguri di Natale.

 

Trad: "Tu non stai rendendo le cose più facili..."

Trad: "Tu non stai rendendo questo più semplice..."

“Sono sorpreso, onorato e profondamente commosso, ma non sono sicuro di meritare il premio. […] Accetto questo premio come chiamata all’azione per tutte le nazioni di fronte alle sfide del ventunesimo secolo”

Così Barack Obama ha accettato il nobel per la pace, evidenziando la sua perplessità nel ricevere quel premio tanto ambito da molti politi nel mondo.

Ma perchè il comitato per il nobel norvegese ha conferito questo premio proprio ad Obama, che essendo ancora all’inizio del proprio mandato, non ha ancora potuto fare nulla? Le motivazioni sono le seguenti: per i suoi sforzi straordinari per rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli…

COSA? Ma se il presidente più abbronzato del mondo non ha ancora avuto il piacere di compiere alcuna operazione di bene, ma solo promesse. E soprattutto, solo il tempo ci dirà se, considerando la questione Afgana riuscirà a restare sulla sua posizione pacifica…

Ovviamente, essendo la persona più in vista del mondo, Barack ha ricevuto elogi da tutto il mondo… dall’Afganistan a Roma, dove il nostro premier Silvio Berlusconi si è complimentato in questo modo: “è tenuto a un comportamento ecumenico nei confronti di tutti”.

Francamente io non ritengo giusta questa premiazione non per mancanza di rispetto nei confronti del presidente degli Stati Uniti (che, tra parentesi, appoggio pienamente in tutto ciò che fa, almeno per il momento), ma poichè Obama non ha ancora fatto nulla per guadagnarselo. Lo steso discorso potrei farlo anche per la candidamento del nostro amato premier, che a mio parere, non merita neanche di essere menzionato in un argomento simile…

Giulio Nardini aka N@rdoman


Censura

Come certamente saprete, il world wide web è in pericolo, soprattutto a causa dei governi totalitari (come la Cina) o a causa di governi, a mio parere, malati, come quello italiano. L’ormai noto pacchetto sicurezza, prevede un piano di “normalizzazione” (censura) del web, che porterebbe all’oscuramento da parte della polizia postale italiana dei siti web che non recano una firma riconducibile ad un residente italiano, americano, inglese, francese che sia.

I Nickname, allora moriranno? Sarà la fine dei Blog, dei Forum, delle chat, dei newsgroup? Finiremo davvero peggio della Cina?

Speriamo di no, ma nell’attesa, prevenire è meglio di curare! Esiste infatti un modo per aggirare la politica della censura del governo e si chiama OpenDNS!

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by NewPolis

by NewPolis

1996 +1.1% (Dini, Prodi)
1997 +1.9% (Prodi) 
1998 +1.4% (Prodi, D’Alema)
1999 +1.5% (D’Alema)
2000 +3.7% (D’Alema, Amato)
2001 +1.8% (Amato, Berlusconi)
2002 +0.5% (Berlusconi)
2003 +0.0% (Berlusconi)
2004 +1.5% (Berlusconi)                                                                                                                                                                                           2005 +0.7% (Berlusconi)
2006 +2.0% (Berlusconi, Prodi)
2007 +1.6% (Prodi)
2008 -1.1% (Berlusconi)
2009 -5.5% (Berlusconi)

Fonte: Fondo Monetario Internazionale

Lo switch off della televisione analogica per il pasaggio a quella digitale è sempre più vicino. Molte famiglie si ritroveranno a dover spendere all’incirca 40€ a decoder per poter continuare a visionare la TV. Non ci sarebbe niente di strano se non fosse per il fatto che, in Italia, chi possiede un televisore è costretto a versare € 107,50 alla Rai sotto forma di “pizzo” che vine comunemente chiamato canone Rai. A questo punto una domanda sorge spontanea: se paghiamo il canone Rai, non dovrebbe essere la Rai a fornirci un decoder per il digitale. Anche i clienti Telecom, mensilmente, pagano un canone.Però, in questo caso è la compagnia telefonica a sostituire le apparecchiature domestiche nel caso di una stretta necessita. Ho anche analizzato le condizioni economiche della Rai, non avrebbe grosse difficoltà economiche a fornire un decoder a chi paga il canone. I guadagni di quest anno della Rai sono stati di 2.723 milioni di euro. Sky quest anno ha guadagnato 2.640 milioni di euro, Sky guadagna qualcosina in meno eppure fornisce un decoder satellitare a tutti i suoi clienti.

Allora, perchè la Rai non ci deve fornire un decoder???